db Magazine
January 24, 2025
eCommerce, transazioni su mobile stimate a 12.665,8 miliardi di dollari entro 2032
Secondo i dati del Mobile Commerce Market Report di Research and Markets, elaborati dall'agenzia eCommerce Calicantus, dal 2023 al 2032 queste operazioni avranno un tasso di crescita annuale composto del 27,2%.
Nell’eCommerce si stima che il controvalore delle transazioni su dispositivi mobili arriverà a 12.665,8 miliardi di dollari entro il 2032, grazie a un tasso di crescita annuale composto del 27,2% nel periodo 2023-2032.
È quanto emerge dai dati del Mobile Commerce Market Report di Research and Markets elaborati dall'agenzia eCommerce Calicantus. In particolare, lo sviluppo del mobile commerce è alimentato dalla crescente adozione degli smartphone, dai miglioramenti nei metodi di pagamento mobile e da un'infrastruttura digitale sempre più sofisticata.
Inoltre, regioni come l'Asia-Pacifico e il Nord America stanno guidando la crescita grazie alle preferenze dei consumatori per esperienze di shopping mobile. Altro elemento rilevante sarà l'espansione in nuovi mercati emergenti: se i leader di mercato rimangono Stati Uniti, Europa e Cina, saranno Africa e America Latina a diventare i mercati chiave per lo sviluppo dell'eCommerce.
In Africa, attualmente la penetrazione + al 5%, ma con un aumento delle vendite del 40% dal 2020 al 2023. La proiezione è di 75 miliardi di dollari entro il 2030. In America Latina, il mercato ha superato i 100 miliardi di dollari nel 2023, con un tasso di crescita annuo del 25%, guidato da Brasile e Messico.
In questo quadro, due saranno le direttrici prioritarie per le imprese: la sicurezza e l’intelligenza artificiale.
Per quanto riguarda la prima, le aziende investiranno in sistemi avanzati di autenticazione e pagamenti sicuri, come la biometria e la blockchain, per proteggere i dati dei consumatori e ridurre le frodi.
In merito all’AI, che è già utilizzata per ottimizzare il customer journey in tempo reale, migliorando le raccomandazioni di prodotto (+30% nelle vendite) e aumentando i tassi di conversione (+20%); entro il termine del 2025, il 95% delle interazioni cliente integrerà queste tecnologie, riducendo i tempi di risposta e migliorando la fidelizzazione (+15%).
A cura de Il Sole 24 Ore
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