db Magazine January 30, 2025

I clienti finanziari italiani sono sempre più digitali

Secondo l'Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano, il 74% usa l'home banking e il 65% l'app della propria banca.

I clienti finanziari italiani sono sempre più propensi a usare il digitale come canale di gestione delle proprie attività finanziare. Come rilevato dall'Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano, il 74% usa già l’home banking e il 65% l’app della propria banca ed entrambi sono in crescita di 8 punti percentuali rispetto all’anno scorso.

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Tuttavia, gli italiani sono molto meno propensi a condividere informazioni con la propria banca: appena il 5% è disposto a condividere in automatico un set ampio e completo di dati, che vanno dalle informazioni anagrafiche, ai dati finanziari (come buste paga o investimenti), fino ai dati di comportamento (come l’utilizzo dello smartphone o gli spostamenti).

Le motivazioni della reticenza sono soprattutto mancanza di chiarezza e consapevolezza: il 51% non comprende l’utilizzo dei dati raccolti, il 49% non percepisce chiaramente le motivazioni della banca nel chiederli e il 42% non vede vantaggi concreti.

Sono di più i consumatori disposti a condividere informazioni manualmente, ad esempio compilando form, potendo controllare la procedura e ottenere spiegazioni chiare.

Si pensa però già ai clienti del futuro e gli istituti finanziari iniziano a concentrarsi sul target dei teenager come clientela attuale e futura dei loro servizi. I ragazzi italiani tra i 13 e i 19 anni utilizzano ancora poco prodotti e servizi finanziari e gli unici realmente diffusi sono i pagamenti contactless (utilizzati già dal 44% del totale dei teenager).

Ma nel futuro c’è interesse: i teenager vorrebbero utilizzare soprattutto pagamenti istantanei (72%), servizi di cashback (49%), split dei pagamenti (45%), servizi di automazione dei risparmi (31%) e servizi di Buy Now Pay Later (15%).

Tuttavia, specialmente tra i minorenni, è centrale il ruolo dei genitori (anche per motivi legali). Il 96% dei minorenni ha aperto un conto corrente perché lo hanno voluto i genitori, stessa cosa per il libretto di risparmio (il 99%). Il 69% dei teen sceglie la stessa banca dei genitori, anche nei casi in cui dichiarano di fidarsi più delle banche conosciute in TV (12%) o sui social (3%).

A cura de Il Sole 24 Ore